Cosa sono DSC e DTA?
La calorimetria differenziale a scansione (DSC) e l'analisi termica differenziale (DTA) sono entrambe tecniche di analisi termica che comportano il confronto del flusso di calore tra un campione e un materiale di riferimento. Sebbene condividano molte somiglianze, come la fornitura di informazioni sulle transizioni vetrose, i punti di fusione, la purezza del campione e la cristallizzazione, esistono distinzioni fondamentali tra di loro.
Esploriamo le differenze nei metodi di prova, negli strumenti e nelle misurazioni e capiamo quando scegliere una tecnica rispetto all'altra.
Caratteristiche della DSC: calorimetria differenziale a scansione
All'aumentare della temperatura del forno, sia il campione che il materiale di riferimento vengono riscaldati a una velocità leggermente inferiore a quella del forno stesso.
Quando il campione inizia a fondere, la sua temperatura cessa di aumentare (poiché l'energia viene utilizzata per il processo di fusione), mentre la temperatura del materiale di riferimento continua ad aumentare.
Una volta completata la fusione, la temperatura del campione inizia ad aumentare di nuovo, seguendo la temperatura del forno.
La differenza tra la temperatura del campione e la temperatura del materiale di riferimento genera i segnali DSC.
Caratteristiche della DTA: analisi termica differenziale
Due tipi di strumenti DSC
DSC a flusso di calore
Nel DSC a flusso di calore, sia il campione che il materiale di riferimento vengono posizionati su un unico supporto con sensori di temperatura integrati. Entrambi vengono riscaldati insieme nello stesso forno. Quando il campione subisce cambiamenti di fase, si verifica una differenza di temperatura tra esso e il materiale di riferimento. Questa differenza viene misurata per calcolare il flusso di calore, consentendo l'analisi quantitativa del cambiamento di fase. Il DSC a flusso di calore assicura che il campione e il riferimento siano esposti a condizioni identiche, migliorando l'accuratezza della misurazione se i calcoli vengono eseguiti correttamente.
DSC a potenza compensata
Nel DSC a potenza compensata, vengono utilizzati due forni termicamente isolati separati per riscaldare il campione e il materiale di riferimento in modo indipendente. Un termometro a resistenza al platino rileva l'evento termico che causa cambiamenti di fase nel campione. Entrambi i materiali vengono riscaldati alla stessa velocità e, quando si verifica un cambiamento di fase, i forni regolano la potenza per mantenere l'equilibrio della temperatura. L'energia necessaria per mantenere i forni in equilibrio riflette i cambiamenti di energia nel campione. Sebbene questo metodo fornisca risultati più rapidi rispetto al DSC a flusso di calore, l'accuratezza potrebbe non essere così elevata perché non sono necessari calcoli post-test
Entrambe le tecniche valutano le caratteristiche termiche di un campione e di un materiale di riferimento. La DSC misura il flusso di calore, mentre la DTA esamina come la temperatura applicata influenza la temperatura del materiale.
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